Un’Amministrazione fatta da cittadini per i cittadini

Un’Amministrazione fatta da cittadini per i cittadini. Risparmio, trasparenza,  ascolto,  reale controllo da parte di tutti.

 

Vogliamo una moderna gestione del Comune,  inteso come luogo di governo e non di  comando; una nuova qualità della politica che rilanci la partecipazione dei cittadini e punti alla trasparenza degli atti.

 

Vogliamo applicare un primo semplice principio per la trasparenza: filmare le sedute del consiglio comunale e delle principali commissioni ed inserirle sul sito del comune con titoli semplici e facilmente individuabili, in modo da consentire a tutti i cittadini di poterle  visionare comodamente da casa in qualsiasi momento.

 

Costi dell’Amministrazione Comunale

I soldi di cui dispone l’Amministrazione Comunale sono dei cittadini.
E sono soldi preziosi.
Tanto più in tempi di ristrettezze economiche o di crisi.

Occorre un ripensamento generale sull’uso dei soldi dei cittadini con il taglio immediato delle spese inutili:

• limite alle consulenze esterne e valorizzazione delle competenze presenti nella Pubblica Amministrazione.
• dimagrimento del numero degli assessori e dei dirigenti della macchina comunale.
• sperimentazione come già accade in altre Amministrazioni, dell’utilizzo del sistema operativo “open source” tipo Linux  per  Pc.,  ciò al fine di un inserimento nella realtà amministrativa del Comune di Sesto. Vuol dire puntare ad uscire come Ente locale dal monopolio Microsoft, utilizzando software liberi disponibili in rete. In conseguenza di ciò sono ottenibili rilevanti risparmi nei costi delle dotazioni informatiche, in quanto non sussiste la necessità di pagare licenze commerciali.

 

 

Immobili comunali

 Un recente atto del Consiglio Comunale  ha approvato un  provvedimento che  permette la vendita di immobili di proprietà comunale.

Ad esempio, non sono chiare le motivazione della vendita di immobili come quello della sede della Polisportiva “La Lucciola”, che sono e devono rimanere patrimonio della cittadinanza e non devono essere alienati.

Dovrà essere valutata l’effettiva necessità di questi atti anche in considerazione del fatto che alcuni locali ospitano da tempo varie Associazioni senza scopo di lucro, che andrebbero disperse con un passaggio di mano.

 

 

Valutazione della bolletta energetica degli immobili comunali

 

Sempre al fine di operare risparmi sulla spesa, vogliamo operare una attiva riqualificazione energetica degli edifici comunali, della rete semaforica  e d’illuminazione pubblica.

 

 

L’amministrazione comunale e le municipalizzate

 

Rivisitazione del ruolo dell’Amministrazione comunale all’interno delle varie municipalizzate o partecipate, con particolare attenzione a parametri di efficienza

 

Scuole e mense scolastiche

 

• Vogliamo l’utilizzo, per le mense scolastiche, di prodotti locali e di stagione e l’introduzione di prodotti provenienti dal circuito del commercio equo e solidale.
• Proponiamo il recupero dei vecchi Pc e materiale informatico (più recente) da cittadini che se ne vogliono disfare,  per un nuovo utilizzo nelle scuole o strutture che ne possono aver necessità (allungamento vita dei materiali e riduzione rifiuti).

 

 

Mercato dei produttori,   distribuzione latte fresco,   buona acqua gratis dall’acquedotto

 

• Vogliamo sperimentare  l’istituzione di un mercato diretto dei produttori agricoli che accorciando la fase della distribuzione, consenta lo smercio di prodotti stagionali, ad un prezzo equo.    Questo,  sulla base di un progetto promosso dalla Coldiretti  e denominato “Campagna amica in città”,  si tratta di una esperienza già in atto, in particolare nel Veneto:  se da una parte si soddisfano le esigenze dei consumatori  in ordine all’acquisto di prodotti che hanno un diretto legame con il territorio, dall’altro si consente lo sviluppo dell’agricoltura di qualità che sia orientata a prodotti genuini, salubri, con una elevata attenzione alla sicurezza alimentare e all’impatto ambientale.

 

• Allo stesso tempo vorremmo favorire, con il meccanismo della “filiera corta”, la sperimentazione della vendita di latte fresco di alta qualità, fornito direttamente dai produttori, a costo inferiore quindi, rispetto alla grande distribuzione.  Con l’obiettivo di far risparmiare i consumatori, remunerare correttamente i produttori,  ridurre i quantitativi di rifiuti prodotti (tetrapack o pet) e diminuire quindi i costi di smaltimento.                      La valorizzazione della “filiera corta” è già concretamente applicata con alcuni distributori di latte alla spina in modo sperimentale in alcuni comuni della Provincia:  un litro di latte costa 1 euro a agli allevatori è riconosciuto una doppia remunerazione rispetto a quanto percepito dalla vendita agli altri canali di distribuzione.

 

• Vogliamo subito valutare la possibilità di dotare Sesto di alcune  fontanelle  pubbliche per la distribuzione gratuita di acqua di alta qualità  del tipo realizzato dal Comune di Monteriggioni ( “Casa dell’acqua”) e all’Anconella  (Firenze, quartiere 3), il cui utilizzo  comporterebbe un notevole risparmio per le tasche dei cittadini,  una enorme riduzione di rifiuti in plastica prodotti, un immenso regalo all’ambiente.

 

VOGLIAMO CONTRASTARE, INOLTRE, LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA PERCHE’ E’ UN  BENE NATURALE COMUNE.

NON DEVE DIVENTARE UN BUSINESS.